Sorianese bella, ma non basta

È finalmente una bella Sorianese quella vista nella gara contro il Fregene Maccarese, forse meno opportunista rispetto alle altre uscite, ma indubbiamente padrona indiscussa del campo per almeno un’ora. Distratta in occasione del pareggio ospite che riaccendeva nei nostri avversari la fiamma che si era affievolita nel corso del tempo e poco attenta ed imprecisa nei passaggi di centrocampo con errori che andavano poi a favorire pericolose ripartenze avversarie, soprattutto nella fase finale dell’incontro. Una Sorianese però brava a non abbassare la testa, a ritrovare subito una serenità emotiva destabilizzata dal vantaggio tirrenico dopo appena 6 minuti e a non lasciare mai il pallino del gioco ai nostri avversari, che col 3-5-2 puntavano più sulle ripartenze che ad imporre il loro gioco. Nonostante il quasi immediato svantaggio, l’approccio alla gara è continuato ad essere adeguato e la voglia di riacciuffare il risultato è prevalsa su tutto. Lo svantaggio infatti dura solo 8 minuti e la parità è ristabilita dalla solita pennellata su punizione di Valentini. Sono molti i cambi di fronte, ma le imprecisioni nella parte conclusiva delle azioni non impensierisce i portieri. Bene anche ad inizio della ripresa, tanto che al 12′ è la traversa a fermare un tiro/cross dalla destra di Oriolesi. La Sorianese gioca bene, scambia veloce ma conclude poco, almeno fino al 14′ quando un rimpallo favorisce Massaini che con un bel tiro la va a piazzare nel sette alla sinistra del portiere ospite. Passano 3 minuti e con una scivolata di Moretti sfiora solo il possibile gol del 3-1, che molto probabilmente avrebbe stroncato le gambe al Fregene Maccarese e ci avrebbe reso più sereno il finale. Finisce qui per modo di dire la gara della Sorianese, perdiamo il giusto ritmo e con esso il pallino del gioco. Forse appagati o probabilmente solo stanchi, indietreggiamo molto, troppo per non lasciare campo agli avversari. Ed ecco che al 26′ puntuale arriva il pareggio ospite con un bel colpo di testa di Sargolini, che servito su calcio di punizione da Buscia la mette dove Pallotta non può arrivare. In questa occasione forse si poteva fare meglio, sia in ottica di marcatura che di copertura, ma col senno di poi rimane solo l’ennesima analisi a conti fatti. Meno didattici, più materiali, qualche giocata in meno, qualche spazzata in più, l’ordine e la quadratura di questa Sorianese probabilmente quest’oggi hanno condizionato l’esito dell’incontro. Una gara indubbiamente bella da vedere, dove osservando la soddisfazione tra i nostri avversari al termine della stessa, si percepisce che forse qualcosina in più potevamo fare o almeno ricevere. Testa puntata verso il prossimo banco prova, e che banco prova. Lunedì prossimo andremo a Tolfa per affrontare una formazione che oggi ha battuto per 4-1 in trasferta l’ASA, formazione che fino ad oggi, almeno in campionato, era rimasta a reti inviolate ❤