Ultima amichevole vinta per 7-1

Termina 7-1 l’ultimo test della Sorianese prima dall’inizio della nuova stagione, per un risultato indubbiamente utile al morale ma figlio di un sensibile divario tecnico. Contro un Torri in Sabina capace comunque di restare a galla un tempo, la Sorianese ha disputato una gara altalenante, poco pungente nella prima frazione, ha affondato poi gli avversari nella seconda, sfruttando principalmente una minore stanchezza. Con quasi un mese in più di preparazione non è stato complicato per i nostri ragazzi approfittare nell’ultimo quarto d’ora di una squadra ancora in fase di rodaggio, con le 4 marcature finali avvenute in entrema scioltezza. Nonostante le 7 reti subite però, il migliore in campo per gli ospiti è stato l’estremo difensore Gentili, chiamato più volte in causa e sempre pronto a  qualche pregevole parata. È una Sorianese che produce tanto gioco quella della prima frazione, ma troppo timida quando arriva alla conclusione. Al 19′ però su calcio di rigore Floccari ci porta in vantaggio: incursione sulla destra di Raffi, che viene steso non appena entrato in area, 1-0. Risposta immediata degli ospiti, che alla prima volta che si affacciano in avanti trovano il pari con  Movila, sempre su calcio di rigore. Chiudiamo in vantaggio il primo tempo grazie ad un’intuizione di Sensini che, approfittando di un retropassaggio poco preciso, intercetta e va al tiro, 2-1.
Il 3-1 è di Toma, che servito da Perazza, stoppa di ginocchio e colpisce a botta sicura. Inizia la pioggia e per il Torri in Sabina comincia a tuonare. Esauriscono infatti le forze gli ospiti e la Sorianese ne approfitta. Il neoentrato Viani si crea lo spazio per la battuta, il suo tiro è respinto da Gentili, ma un Frugis decisamente in crescita insacca con un tap-in il 4-1. Siamo al  30′ e nemmeno il tempo di battere che la Sorianese allunga con Mechilli, servito in questa occasione da Frugis che, scatenato, al 39′ ne salta due e si fa stendere dal terzo. Batte Mechilli e realizza la doppietta personale. Il 7-1 è di Perazza, capace di togliere le ragnatele dall’angolino alla destra del portiere ospite. Termina così l’incontro, sotto una pioggia incessante e fastidiosa che ha reso tutto un pò più complicato. Difficile trarre delle conclusioni di un incontro non disputato alla pari, sia per tempi di preparazione che per individualità dei giocatori. Fatto sta che quando si vince fa sempre piacere e, amichevole o meno, una vittoria rafforza sempre il gruppo.