Prima di qualsiasi giocatore o tecnico la Sorianese aveva mirato a lui, una persona con irraggiungibile esperienza ed innate capacità, in possesso di un curriculum che farebbe invidia a qualsiasi amante del calcio. I suoi modi pacati, le sue maniere educate ed il suo attento lessico gli permettono di relazionarsi con chiunque con estrema chiarezza, ricevendo ovunque attestati di stima. Il suo non è un vero e proprio arrivo bensì un ritorno, un ritorno in quella che da sempre lui stesso definisce casa casa sua. Alessandro Santini, per il non agonistico, e Marcello Selvaggini, nell’agonistica, completano il suo affiatato team che ha per obiettivo principale la crescita dei ragazzi per portarli il più presto possibile a vestire la maglia della prima squadra. Grazie a lui inoltre è in procinto di concretizzarsi un’importante collaborazione che comunicheremo tempo debito. È stato bello ed affascinante ricostruire con lui i suoi trascorsi, a partire dal 1978 quando fu il piu giovane allenatore federale nel Lazio. Tanta Viterbese e tante soddisfazioni in gialloblù, tra le quali una semifinale giocata contro il Bologna durante il prestigioso Torneo Grossi-Morera, fino ad arrivare alla guida della rappresentativa viterbese dei Giovanissimi e quella della Juniores, vincendo in ambedue le categorie il Torneo a loro dedicato. Impossibile dimenticare il 1985, quando fu chiamato ad accompagnare lo stimatissimo Ferruccio Valcareggi, ex CT della Nazionale, in occasione del Torneo Grossi-Morera. Innumerevoli le squadre allenate, le collaborazioni fatte e le vittorie dei campionati, per una persona che ha saputo sempre tirar fuori sempre il meglio da chi aveva intorno. La Sorianese punta su Gian Piero Buffetti, che con l’incarico di Direttore Generale avrà il compito di creare la Sorianese del futuro, e gli augura reciproche soddisfazioni