È una Sorianese travolgente quella vista nell’incontro di oggi pomeriggio contro il Grotte di Castro, una Sorianese capace di gettarsi nelle sabbie mobili dopo appena 3 minuti e riuscire ad uscirne fuori per poi decollare in una prova di carattere decisamente convincente. Davanti a circa 200 persone accorse al Celso Perugini nonostante il tempo uggioso, i nostri ragazzi capovolgevano lo 0 ad 1 iniziale ribaltando il risultato e chiudendo l’incontro, affondando per 7-1 un per niente remissivo Grotte di Castro. Sotto una fitta pioggerellina alle 14.35 iniziava l’incontro e, nemmeno il tempo di impostare l’agenda per prendere gli appunti, che Giuliano D’Alessio atterrava nella nostra area di rigore Ciparchia: rigore inapellabile. Lo stesso attaccante grottano si presentava sul dischetto e non sbagliava lo 0-1, costringendoci a rincorrere. Col gioco prevalentemente nella metà campo ospite risultavamo troppo imprecisi nelle conclusioni, nonostante creavamo tanto ed impostavamo al meglio. Ci pensava allora D’Alessio al 26’, quasi avesse preso il gusto di segnare, a pareggiare i conti. Vedendo Dottarelli leggermente fuori dai pali lo beffava con un pallonetto molto simile a quello di Cellere. Grotte di Castro chiuso dietro, spinto dai nostri ragazzi nella propria metà campo, trovava come unica soluzione le ripartenze e su una di queste, al 26’, trovava un generoso calcio di punizione dal limite. Sulla battuta andava Zanoni che con un missile terra area trovava SuperCiccio Porta a negargli la gioia: con una manata delle sue parava un pallone che finiva poi sulla traversa. Continuava quindi il nostro assedio e 3 minuti dopo, su un parapiglia in area ospite, Giuliano D’alessio trovava redenzione al fallo da rigore e ci portava in vantaggio. Passavano altri 120 secondi e, lanciato da un rinvio di Porta, Fratini batteva con un pallonetto per la terza volta l’estremo difensore grottano, portando il risultato sul 3-1. Sembrava doversi chiudere con questo risultato il primo tempo, ma al 42’ i nostri avversari di turno trovavano l’ennesima punizione dal limite. Sulla falsa riga della precedente, lo stesso Zanoni trovava nuovamente la traversa a negargli la gioianonostante avesse calciato un altro missile, per un pallone che questa volta colpiva prima la barra traversale e poi la mano di Porta. Dopo 2 minuti di recupero terminava la prima frazione di gioco. Non è nella nostra indole però fermarci, non ne siamo capaci, tanto che iniziavamo nuovamente in attacco il secondo tempo. Al 19’ della ripresa però il Sig. Milocco sentiva una parola di troppo da parte di Perazza, in quella che appariva però come una timida protesta, esibendo il rosso diretto al nostro centrocampista. Appariva un evento penalizzante, ma la forza del gruppo ci portava a non mollare la presa e trovavamo dopo appena 2 minuti l’ennesimo gol, quello del 4-1, con la replica di Giuliano D’Alessio. Al 21’ lo stesso direttore di gara stabiliva la parità numerica, espellendo il grottano Carletti. Con i nostri avversari definitivamente sopraffatti, trovavamo per altre 3 volte la via del gol, precisamente con Quitarrini, D’Annibale e Mastrangeli, autore di una prova superlativa. Una Sorianese indubbiamente bella da vedere, decisamente divertente e senza dubbio letale, capace di ribaltare una disattenzione iniziale e straripare poi nelle marcature. Rimaniamo però con i piedi per terra, mercoledì saremo ospiti del A.C.D. TORRITA TIBERINA per il ritorno di Coppa Lazio dal triplice pronostico. 2 ad 1 è terminata l’andata al Celso Perugini, in una partita tirata sin dalle prime battute e vinta con non poche difficoltà. Domani sera meritato riposo e martedì tutti di nuovo in campo per quello che più che allenamento sarà rifinitura.